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libro decimo - cap. xi 171

dati e del popolo; di maniera che per universale giudicio si confermava, non avere, giá parecchi secoli, veduta Italia nelle opere militari una cosa simigliante.


XI

Per ordine del re, il Fois s’accinge ad affrontare l’esercito de’ collegati. Alleanza fra il pontefice e il re d’Inghilterra. Lamentele di Massimiliano riguardo al re di Francia. Timori del re per gli svizzeri. Nessuna speranza del re nella concordia. I fiorentini assolti dalle censure dal pontefice. Ordine del re al Fois di marciare, ove sconfigga i nemici, su Roma con un legato del concilio pisano.

Recuperata Brescia e l’altre terre perdute, delle quali Bergamo, ribellatasi per opera di pochi, aveva, innanzi che Fois entrasse in Brescia, richiamati popolarmente i franzesi, Fois, poiché ebbe dato forma alle cose e riposato e riordinato l’esercito, stracco per sí lunghi e gravi travagli e disordinato parte nel conservare parte nel dispensare la preda fatta, deliberò, per comandamento ricevuto dal re, di andare contro all’esercito de’ collegati; il quale partendosi dalle mura di Bologna si era fermato nel bolognese: astringendo il re a questo molti urgentissimi accidenti, i quali lo necessitavano a prendere nuovi consigli per la salute delle cose sue.

Cominciava giá manifestamente ad apparire la guerra del re di Inghilterra: perché se bene quel re l’aveva prima con aperte parole negato e poi con dubbie dissimulato, nondimeno non si potevano piú coprire i fatti molto diversi. Perché da Roma si intendeva essere venuto, con lungo circuito marittimo, essere finalmente arrivato lo instrumento della ratificazione alla lega fatta; sapevasi che in Inghilterra si preparavano genti e navili e in Ispagna navi per passare in Inghilterra, ed essere gli animi di tutti i popoli accesi a muovere la guerra in Francia; e opportunamente era sopravenuta la galeazza del pontefice carica di vini grechi, di formaggi e di sommate, i quali, donati in suo nome al re e a molti signori e prelati, erano ricevuti da tutti con festa maravigliosa; e concorreva