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e non soldati, essendo venuto non con disposizione di combattere ma di rubare, saccheggiato che ebbe tutto il Mugello, si ritirò nel bolognese con la preda, dissolvendosi tutta la gente, la quale aveva venduto a lui la maggiore parte delle cose predate. Cosí di una guerra facile, e che si sarebbe finita con piccolo detrimento di ciascuno, risultò una guerra gravissima e perniciosissima, che non potette finirsi se non distrutto che fu tutto il paese, e condotta quella cittá in pericolo dell’ultima sua desolazione.

Mossesi, a’ cinque di ottobre, Oranges da Feghine; ma camminando lentamente, per aspettare l’artiglierie di Siena che gli erano vicine, non ebbe condotte tutte le genti e l’artiglierie nel Piano di Ripoli, a due miglia di Firenze, prima che a’ venti dí, e a’ ventiquattro alloggiato tutto l’esercito in su i colli vicini a’ ripari: i quali, movendosi dalla porta di Saminiato, occupavano i colli eminenti alla cittá, insino alla porta di San Giorgio; e movendosi anche una alla da Saminiato, che si distendeva insino in su la strada della porta di San Niccolò. Erano in Firenze ottomila fanti vivi; e la resoluzione era di difendere Prato, Pistoia, Empoli, Pisa e Livorno, nelle quali terre tutte avevano messo presidio sufficiente, e il resto de’ luoghi lasciare piú presto alla fede e disposizione de’ popoli e alla fortezza de’ siti che mettervi grosse genti per guardargli. Ma giá si empieva tutto il paese di venturieri e di predatori; e i sanesi non solo predavano per tutto, ma eziandio mandorono gente per occupare Montepulciano, sperando che poi dal principe fusse consentito loro il tenerlo; ma essendovi alcuni fanti de’ fiorentini si difese facilmente: e vi sopragiunse poco poi Napolione Orsino, soldato de’ fiorentini, con trecento cavalli, che non era voluto partirsi di terra di Roma insino a tanto che il pontefice non si fusse indiritto al cammino di Bologna.

Alloggiato Oranges l’esercito, e distesolo molto largo in su i colli di Montici, del Gallo e di Giramonte, e avuti guastatori e alcuni pezzi piccoli di artiglieria da’ lucchesi, fece lavorare uno riparo, credevasi per dare uno assalto al ba-