Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/115

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un flagello presto a Italia, nella quale verrebbono nazione barbare, che piglierebbono le fortezze colle meluzze ed espugnerebbono ogni cosa. Ottenne ancora da Alessandro papa uno breve, benché con grandissima diffícultá, che la congregazione de’ frati predicatori di Firenze e di altri conventi di Toscana si separassi da quella di Lombardia e si reggessi da sé; la quale cosa lo fermò a Firenze e gli tolse l’ave r si a mutare, come el piú delle volte di anno in anno fanno e’ frati. E riscaldando tuttavia nel predire, con grandissimo concorso e nome di santitá e di essere profeta, ed andando a udirlo d’ogni sorte d’uomini tra’ quali Giovanni Pico conte della Mirandola (cosi dotto uomo come avessi la etá nostra, e che, se non che mori di corto, fu di opinione si sarebbe fatto frate), entrò in tanto credito, che quando Piero andò a Serezzana, fu mandato, come di sopra è detto, imbasciadore al re Carlo, sperandosi che la santitá sua avessi a fare qualche gran frutto, e fu udito dal re sempre gratamente e con dimostrazione di averlo in riverenzia, in modo che allora giovò alla cittá, e poi quando el re fu in Firenze, sempre affaticandosi in beneficio della cittá.

In sulla cacciata di Piero, parlando apertamente e dicendo avere da Dio quelle cose future che e’ prediceva, ed avendo una audienzia ed una fede grandissima, voltosi alla conservazione de’ cittadini ed a fare usare la clemenzia, e fatto perdonare a ser Giovanni che anche era amico suo, cominciò a predicare per parte di Dio, che Dio, non gli uomini, era quello che aveva liberato la cittá dalla tirannide e che Dio voleva si mantenessi libera e si riducessi a uno governo populare alla viniziana, el quale era piú naturale a questa terra che alcuno altro. E con tanta efficacia, o per virtú divina o per sua arte, ci si riscaldò su, che benché dispiacessi assai a Bernardo Rucellai, a Francesco Valori, a Piero Capponi, a Lorenzo di Pierfrancesco, a’ Nerli ed agli altri primi del governo, pure non opponendosi scopertamente, e sendo questa opera favorita dalla signoria, si cominciò a tenerne pratica; e finalmente apiccandosi, fu commesso a’ gonfalonieri, a’ dodici,