Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/123

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Di poi partitosi da Pisa, lasciando pure guardate per sé le nostre fortezze, ne andò per Lunigiana, e saccheggiato Pontriemoii, terra dello stato di Milano, ne venne in Parmigiano, dove trovò essere alloggiati in sul Taro gli eserciti de’ viniziani e del duca, tanto superiori a lui di numero, che solo quegli de’ viniziani io avanzavano di gran lunga.

Sendo giunto quivi, con intenzione, se non era impedito, andarsene alla volta di Francia, fu disputa nel campo italiano quello fussi da fare. Pareva al signore Ridolfo da Gonzaga, zio del marchese, ed a alcuni altri condottieri de’ piú vecchi, non si dovessi apiccare zuffa con loro, anzi andargli costeggiando mentre che erano in sullo stato di Milano; e cosi sarebbono al sicuro che e’ non dannificherebbono quello stato, ed anche potrebbe essere che la carestia delle vettovaglie gli stagnerebbe in modo che e’ sarebbono forzati, o fare fatto d’arme con grandissimo disavantaggio, o veramente pigliare quelle condizioni che fussino loro date dalla lega. Al marchese desideroso di combattere parve altrimenti; e credo ancora messer Marchionne Trivisano proveditore viniziano fussi del medesimo parere; e finalmente apiccata la battaglia, si fece un fierissimo fatto di arme, el quale durò molte ore, benché e’ franzesi fussino assai minore numero, ma si aiutarono assai colle artiglierie. Lo effetto fu che la sera si divise la zuffa ed ognuno si tornò a’ sua alloggiamenti, in modo che non sendo fuggito nessuno, non si può dire alcuna parte fussi rotta. Ma el danno de’ franzesi non fu molto grande; quello degli italiani fu grandissimo, perché fu morti della parte loro quattro o cinquemila persone, e molti uomini di capo, fra’ quali el signore Ridolfo da Gonzaga; e tutto questo danno fu da’ marcheschi perché e’ ducheschi, che erano sotto el conte di Gaiazzo. per ordine del duca non si mescolorono quasi punto nel fatto di arme. La cagione fu, perché el duca vedendo e’ viniziani avere piú gente di lui assai ed essere in su’ terreni sua, dubitò, se el re di Francia era rotto, di non rimanere a discrezione de’ viniziani naturalmente inimici suoi, e che per ambizione non tengono conto di lega o di fede. Apresso può essere che e’