Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/190

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Venuta a Firenze la nuova della presa di Pagolo, la quale era segretissima a tutti e’ primi cittadini, eccetti quegli che ne erano stati autori, la signoria, volendolo a Firenze, mandò subito per lui Filippo Buondelmonti e Luca di Antonio degli Albizzi, e’ quali trovatolo per la via bene guardato, la sequente sera io condussono a Firenze; ed avendolo subito esaminato a parole né cavandone cosa alcuna, lo tnessono alla fune, ed avendogli dati piú tratti di fune e non confessando, lo ritrovorono con altri tormenti, ed ogni cosa in vano. E cosi avendo ricerche le lettere e scritture sua, ed esaminalo con ogni modo Gerbone da Castello suo cancelliere, e messer Cherubino dal Borgo a San Sepolcro molto confidato suo, non vi trovorono cosa di sustanzia per la quale potessino comprendere che egli avessi, o per pratiche tenute con altri principi o per inclinazione sua ingannato la cittá. Ma sendo el gonfaloniere ed e’ compagni in ferma opinione che lui avessi errato e che per essere uomo valente non si lasciassi sforzare da’ tormenti, e cosi che messer Cherubino e Cerbone non confessassino perché lui non conferissi con loro e’ sua segreti, lo effetto fu che gli otto per comandamento della signoria gli feciono, la sera poi che era stato condotto a Firenze, a ore ventitré, tagliare el capo, con grandissimo gaudio di tutto el popolo che lo riputava nocente, stando cheti e’ cittadini di riputazione, a chi dispiaceva, per non venire in sospetto d’avere tenuto queste pratiche con lui. E cosi ebbe miseramente fine Bagolo Vitelli, el quale era allora in piú riputazione che altro capitano di Italia.

Fu sanza dubio uomo valentissimo nella arte militare e di buono animo ed atto a cose grandi, ed aveva condotta la vittoria di Fisa in termini, che si può dire, quando vi fu a campo, si riducessi a uno asso; ma ebbe molte parte da non satisfare a una republica come questa: fu uomo avaro, e che con ogni cavi dazione cercava di vantaggiarsi sempre nelle condotte e ne’ pagamenti; fu rozzo, e che seguitando le opinione sua non mostrava di stimare punto e’ eommessari ed e’ cittadini si avevano a maneggiare seco, il che lo fece venire