Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/35

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ma e’ movimenti della cittá nostra, de’ quali ora si dirá, furono cagione di molte alterazioni dissensioni e movimenti in tutta Italia.

In questo tempo essendo morto uno marchese Spinetta, signore di Fivizzano e di molte altre castella, sanza eredi, quegli uomini si dettono a’ fiorentini, e vi furono mandati a pigliarne la possessione ed ordinare quello stato, che era di importanza perché assicurava le cose nostre da quella banda, messer Antonio Ridolfi ed Iacopo Guicciardini.