Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/47

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si disegnassino pel conte di Pitigliano e per messer Bongianni. Volsonsi a quella volta e doppo molte dispute e dispareri alloggiorono presso al campo inimico; dove sendo, si fece tregua per alcuni giorni. La quale fu accettata da’ nostri, perché sendo nello autunno pareva loro utile ogni tempo si togliessi agli inimici, sendosi allo stremo dello anno; fu accettata da loro, perché, sendo la natura del duca di Urbino fare le cose sue piú sicuramente poteva, si volle fortificare da una banda donde dubitava potere essere offeso, e la quale però non era stata prevista da’ nostri. Finalmente, spirata la triegua, gli uomini del Monte si dettono loro spontaneamente, benché da per loro si fussino potuti tenere alcuni di, ed inoltre avessino la speranza propinqua del soccorso ed el tempo di natura da credere che el campo fussi necessitato a levarsene presto. Questa perdita del Monte sbigotti ed alterò assai l’universale della cittá, perché fu contro la opinione commune, riputandosi che quel luogo fussi forte ed eziandio molto fedele; ed ebbonne el capitano e commessati e le gente nostre gran biasimo, ed imputatine di viltá, come se non fussi bastato loro lo animo a soccorrerlo, e di qui gli uomini del Monte, privati di speranza del soccorso, si fussino dati. Nondimeno pe’ piú savi si ritrasse essere stata malignitá di parecchi capi della terra, e’ quali a poco a poco avevano persuaso la moltitudine, che da sé naturalmente era inclinata alla divozione nostra; e cosi che le gente nostre meritavano scusa, perché non potevano avere a fare con gli inimici, se non con gran disavantaggio.

Nel medesimo tempo fu in Firenze un poco di disordine causato dagli otto della balia. Quello magistrato ne’ tempi passati era stato creato con grandissima autoritá nelle cose criminali, sottoposta pure nel giudicare, benché non nel procedere, alle leggi e statuti della cittá, e con potestá libera ed assoluta e fuora di ogni legge, ne’ peccati concernenti lo stato; e fu invenzione di chi si trovava nelle mani el reggimento, per avere un bastone a loro posta, col quale potessino stiacciare el capo a chi volessi malignare ed alterare el governo.