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Pagina:Guida al Lago d'Iseo.djvu/71

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Confini tra Lovere e la Valle Camonica.


La Valle Camonica sotto i Romani era come repubblica autonoma, che stendevasi sino a Sale Marasino ed a Castro sul lago. Dai Franchi fu sottoposta al vescovo, quindi anche alla giurisdizione politica e civile di Brescia, ed allora Lovere prese a prevalere sopra Rogno, pieve all’ingresso della valle e discosta cinque chilometri, così che dopo il mille assorbì Rogno amministrativamente. Lovere restò bensì sotto la diocesi di Brescia, e tentò anche più volte di farsi bresciana civilmente, ma vi prevalse il partito bergamasco. Oltre Lovere ai confini di Valcamonica è una valletta sul cui ciglio salente stanno i Vici: Qualino, (Covalino, piccola caverna), Volpino, Ceretello, Bosico, Fiacanic, Branic, Cure, dal 1100 al 1300 tutti gremiti di torri e castella, e la rocca Franca di Rogno, perchè contesi fieramente tra le repubbliche di Brescia e di Bergamo. A Branic serbasi un a fresco del secolo XV.


Volpino. — Il maggiore di questi paeselli da confine è Volpino, diventato nome mondiale pella volpinite solfato di calce, o gesso, silicifero anidro, detto anche bradilio, coll’aspetto di alabastro azzurrino