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descrizione

DEI

CONTORNI


Fuori della Porta S. Frediano

Dalla parie di campagna, vedesi appeso un frammento di quelle catene che chiudevano il porto pisano. Volgendo a sinistra trovasi a non molta distanza il Cimitero della nazione Ebrea, entro il quale si possono vedere parecchi monumenti di graziosissima struttura. Quindi seguitando la strada sopra una collinetta si osserva la chiesa di S. Francesco di Paola costruita sul disegno di Gherardo Silvani e rimodernata dal Giovannozzi; sulla piazza della medesima vi è una statua del Santo scolpita da Giuseppe Piamontini; a breve distanza sul prato della villa Strozzi oggi Nuti avvi un Platano orientale creduto l’unico che sia in Toscana, e nella contigua chiesa di San Vito si osserva un quadro del pittore Wallis inglese; nella prossima villa della Marchese Spinelli vedova degli Albizzi, da essa di recente acquistata, quasi ricostruita ed elegantemente abbellita, il Galileo abitò per anni sedici prima di passare in quella d’Arcetri, e compose il Dialogo sopra i due Sistemi. Ritornando sulla strada maestra si trova il convento di S. Bartolommeo di Monte