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riconciliazione. 131


Le loro mani si strinsero; il sorriso del labbro si spezzò in un bacio.

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Gran bella cosa è l’amore. È la tavola che nei mar della vita non naufraga mai; tocca sempre la sponda per quanti flutti l’abbiano sbattuta. È la stella che trova infallibilmente fra i meandri delle nubi la striscia, il posticino da ricomparir nel sereno.

L’avvocato Zaeli, nella sua serietà d’uomo, aveva in quel momento trasfusa la letizia tenera, carezzevole del giovanetto. Guardava gli occhi di Paolina, che gli parean tanto più belli nel raggio sereno che aveva seguito lo squallore della tempesta; ne lisciava i capelli a metà disciolti, la teneva stretta con un braccio accanto a sè, ascoltando estatico le dolci parole d’affetto che essa gli susurrava all’orecchio.

Ma la voce di Tonino Grim*** continuava di sotto:

— Signori a pranzo — e dopo una pausa —