Pagina:Guidi - Riconciliazione, 1897.djvu/68

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— Raccolgo a titolo di elemosina la dote per entrare in convento.

— Francamente! disse Paolina, con un gesto vivace; non posso cooperare all’infelicità d’una creatura.

A questo punto la conversazione cadde, come cadeva appunto la sera. Un velo di rugiada inumidiva l’orlo del sentiero sul quale camminavano le signore che tenevano leggermente sollevata la veste.

Paolina Zaeli, ripensando in silenzio alle disgrazie della sua ospite, sentiva in sè l’abilità di confortarla con ragioni rassicuranti, qualora Cecilia le avesse ispirata una tenerezza d’amica; ma, accadeva che quanto più intima si faceva la loro conversazione, tanto meno ne rimaneva tocco il cuore della signora Zaeli.

Nel corso di parecchi giorni, la Rigotti si lasciò scorgere più tetra che mesta, più sdegnosa che appassionata; era palese in lei la donna crucciata dall’impazienza, intollerante ai colpi dell’avversa fortuna, risoluta di affrontare vo-