Pagina:Guidi - Riconciliazione, 1897.djvu/9

Da Wikisource.

riconciliazione. 9


Il ventaglio sventolava all’aperto sopra la testina bionda entro cui ruggiva un vulcano e a tormento maggiore un ridere franco, argentino, chiassoso, andava a riempire l’orecchio di Paolina che si sentiva disposta a piangere forte.

Quando l’avvocato Zaeli, bel giovane, serio, tranquillo, di ventisei o ventisette anni, sbucò dal portico e guardò in alto, Paolina ebbe la tentazione di serrare la finestra per non vedere il saluto che andrebbe a volare lassù, ma non potè compiere la risoluzione. — Immobile stette a guardare e vide il bel sorriso dell’avvocato Zaeli, vide il cenno famigliare che giungeva a lei, poi vide lo sguardo sollevarsi d’un metro, la mano portarsi al cappello, e... buona notte! il saluto era andato al ventaglio. Paolina Grim*** si lasciò andare su la seggiola.

— Dirò a Zaeli che Cecilia Rigotti mi toglie la pace, mormorò indignata. Donne simili non ne conobbi mai! e se nella mia vita avrò ad incontrarne, io lo sento... io morrò di gelosia. Zaeli è onesto... dubito forse di lui?... no! mi