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II
FRANCESCO COPPETTA BECCUTI
— RIME D’AMORE (circa il 1532-1553)
I. PRIMO AMORE (circa il 1532)
Per una Leonora
1. Sopra ogni cosa, vaga la sua pastorella .... pag. 93 il. A lei consacra i suoi primi onori guerreschi . .» 94
in. Una paurosa visione.. > 94
iv. Aneliti d’amore.» 95
v. Appresso e lontano si strugge per lei.» 95
vi. La supplica di non partire.» 96
Vii. Ella è partita, egli in grande affanno.» 96
vili. Simile a morte è la sua vita.» 97
ix. Lontana, ovunque se la figura.» 98
x. In continua angustia, lei lontana.» 98
II. SECONDO AMORE (circa 1532-circa 1538)
Amore tradito: Una Diamantef
xi. A meraviglia lucenti le sue catene amorose ...» 99
xii. Altèro il viso, in lei, ma gentile il cuore ...» 100
XIII. Non lo guardi, ella, cosi fieramente.» 101
xiv. Un sogno gliel’ha fatta pietosa.» 102
xv. Dura come diamante, la sua donna.» 102
xvi. Teme di palesare le sue ansie occulte ....» 103
xvii. Unica tra le belle, s’appaghi di un unico amante .» 103
xviii. «Stanze sopra la ceciliana».» 104
xix. Tuttoché le abbia sdegnate, le rimanda le sue rime» 105
xx. Maggiori d’ogni parola le sue pene .» 106
xxi. Le manda il proprio ritratto.» 106
xxii. Confuso in opposti pensieri.» 107
XXIII. Immeritati tormenti.» 107
xxiv. Ormai non spera piú.» no
xxv. Altri in breve gli rapisce il suo lungo amore . .» no
xxvi. Tardi s’è accorto delle insidie di lei.» ni
xxvii. Sciolto dalla signoria d’Amore.» in
xx vili. Grato al tempo che l’ha guarito dalPamore . . * 112
xxix. Lieto di non piú vaneggiar d’amore.» 112
xxx. Contro le donne .» 113