Vai al contenuto

Pagina:Guido Carocci, Il ghetto di Firenze.djvu/53

Da Wikisource.

il ghetto di firenze 51


Di qui penetreremo per mezzo di scale relativamente moderne nell’interno del fabbricato che percorreremo nelle sue parti principali.

La scala conduce nello stabile che fa angolo tra la Via della Vacca e Via de’ Naccaioli.

È una delle case appartenute un giorno alla potente ed antica famiglia dei Fighineldi che aveva su quest’angolo un alta e massiccia torre.

Qui sono delle sale ampie, luminose, comode e decorate di affreschi non ispregievoli del XVII secolo fattevi certo eseguire da qualche ricca famiglia israelita che vi abitava. Del resto, tutto il lato che corrisponde in Via della Vacca forma un seguito di sale, un vasto quartiere che ricorda la struttura degli antichi palagi che sorgevano in questo luogo.

I Fighineldi appartenevano ad una delle famiglie più antiche di Firenze, ad una di quelle del primo cerchio ed erano consorti dei Ferrantini e dei Figiovanni, anch’essi molto illustri e molto potenti.

Dipoi, queste case passarono ai Boni che nell’arte della seta eransi arricchiti fino a diventare una delle famiglie più facoltose della città. E i Boni ebbero, oltre la torre e le case poste in queste località anche un palazzo contiguo alle primitive case dei Panciatichi, abbattuto dipoi insieme