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amico e compagno, divenne nemico di Corso Donati, tanto che fu tra coloro che ne procurarono la morte. Ma Betto non isfuggì alla vendetta dei Donati e un giorno, due giovani di questa famiglia insieme ad altri compagni, l’assaltarono presso le sue case e lo coprirono di ferite, sicchè pochi giorni dopo se ne morì.

Una pagina gloriosa pei Brunelleschi, è la difesa che essi fecero del loro castello della Petraja, oggi villa Reale. Il celebre condottiero inglese Giovanni Aguto, allora al soldo dei Pisani, assalì ripetutamente e con gran numero di soldati quel castello; ma i figli di Boccaccio Brunelleschi coi loro famigli ed i contadini così vigorosamente resistettero al nemico, da indurlo ad abbandonare l’impresa.

Però tanta potenza, tanta ricchezza andò rapidamente decadendo e tal decadenza comincia anche pei Brunelleschi nel secolo XV. I loro palagi furono suddivisi, appigionati, venduti, tanto che alla fine di quel secolo i pochi superstiti li vediamo abitare delle casupole modeste ed alcuni anche son ridotti a stare nella vecchia loggia della famiglia, trasformata in abituro.

La denunzia fatta alle Decime nel 1498 da Carlo di Piero Brunelleschi dice abbastanza in