Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/12

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VIII


efficacissimo nelle ricerche relative al suo comune, ed al sig. Luigi Morozzi aiuto ingegnere di Fiesole che in tali ricerche attivamente lo coadiuvò; al sig. Umberto Dorini che molte e faticose ricerche d’archivio condusse e completò con cura amorosa ed intelligente; all’amico Carlo Odoardo Tosi il quale, oltre a porre a mia disposizione i molti suoi studj e le sue pubblicazioni sui dintorni e soprattutto sul Comune di Sesto, mi fornì larga copia di notizie; all’amico Avv. Emilio Macciò ed al Canonico Dionisio Brunori di Fiesole che molti dubbj e molte incertezze intorno a località poste sui colli fiesolani mi aiutarono a dissipare; al Marchese Pietro Bagnesi, al Notaro Guido Pegna, al Cav. Paolo Edlmann, al sig. Stefano Traversi segretario del Comune di Sesto, al sig. Giuseppe Carobbi, al Conte Carlo Gamba, agli amici Conte Giovanni Pelli-Fabbroni, Marchese Scipione Catellini Da Castiglione, Cav. Ing. Celso Capacci, Alessandro Norsa e ad altri che mi fornirono notizie ed indicazioni utilissime per me. Speciali ringraziamenti lo debbo esprimere ancora ad alcuni parroci, pochi invero di fronte ai molti da me interpellati, e ricordo quindi con sincera compiacenza i nomi dei Rev.i P. Lorenzo Del Bene parroco di Settimello, P. Lodovico Ferretti di S. Domenico di Fiesole, P. Vittorio Bossi di Settignano, P. Luigi Tarchi pievano di Montereggi, P. Antonio Parigi di Terenzano e P. Giovanni Santi di S. Marco Vecchio.

E con questo ho sodisfatto ad un desiderio dell’animo mio ed ho al tempo stesso additate le fonti di questa prima parte della mia opera.

G. C.