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BARRIERA DEL PONTE ALL’ASSE. 3097

nel 1237. Più tardi cotesto patronato passò ai Ginori. Sulla facciata della chiesa è una ghirlanda di terracotta invetriata dei Della Robbia.

A breve distanza dalla chiesa è

Il Castellaccio. - Casa Digerini-Nuti. — È un grandioso palazzo vicino al quale sono i resti cadenti di torri e di una porta castellana. Diversi fortilizj e palazzi turriti sorgevano in questi luoghi appartenenti fin dal XIII secolo ai signori Da Sommaja e questo fu forse, uno dei più importanti. Nel XV secolo i Del Pugliese possedevano questo edilizio che doveva essere in rovina, perchè aveva già nome di Castellaccio. Più tardi passò nei Ginori e da loro, per ragioni di dote, nei Digerini-Nuti.

Baroncoli. - Torre Digerini-Nuti. — È un imponente torrione di notevole altezza, tutto costruito di grosse pietre e di filaretti e vicino ad esso sono i resti d’un palazzo, che forse fu dei Da Sommaja. Nel primo catasto del 1427 il palazzo di Baroncoli apparteneva a Piero di Francesco di Ser Gino (Ginori) e da quell’epoca fino ai nostri tempi non uscì mai dal possesso di quell’illustre famiglia che attorno a Calenzano, d’onde ebbe origine, aveva numerosissimi beni. Per ragioni di dote passava anni addietro nei Digerini-Nuti.

Più verso tramontana, sull’alto di un poggio è

S. Rufignano a Sommaja. — Anche questa chiesa è di remota origine e fin da tempo remoto fu di patronato dei Da Sommaja padroni del vicino castello. Nel XVI secolo, per eredità di donna, cotesto patronato passò in Messer Lelio Torelli Segretario del Granduca; ma i di lui successori vi rinunziarono ed a loro sottentrarono nuovamente i Da Sommaja; più tardi l’ebbero i Serzelli, poi gli Strozzi. Nel 1373 fu unita a quella di S. Rufignano la chiesa di S. Michele al Castel di Sommaja già piccola parrocchia che fu ridotta poi ad oratorio di proprietà dei Ginori, oggi dei Conti Digerini-Nuti.

Sommaja. - Villa Martini- Bernardi. — Fu in epoca remota uno dei palagi o castelli dei Da Sommaja; più tardi appartenne ai Dini.