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Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/79

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BARRIERA SETTIGNANESE. 61

cina villa. Ridotta in stato rovinoso, fu riedificata nel 1826 colle elemosine raccolte da quel famoso Baldassarre Audiberti più noto col nome di Baldassarre delle Croci, perchè pellegrinando da un paese all’altro andava dovunque inalzando croci di devozione.

Chiesa di S. Maria a Ontignano. — Sulla pendice del monte che da Castel di Poggio discende nella valle del torrente Zambre, sorge questa chiesa antichissima che era un giorno circondata da fitte boscaglie. Se ne hanno ricordi che datano da tempo remoto, perchè si riferiscono al XI e al XII secolo. Era di patronato delle famiglie signore di Castel di Poggio e in alto della facciata si vede tuttora lo stemma degli Alessandri, mentre ai lati dell’altar maggiore stanno le armi dei Buonaccorsi. Della sua antichità si hanno tracce nella costruzione semplice e severa e nei resti di affreschi del XIV secolo che ridotti in cattivo stato vennero ritrovati sotto lo scialbo delle pareti interne. D’interesse artistico nulla rimane in questa vecchia e romita chiesetta, se si eccettua una delle solite croci processionali di rame del XIV secolo

Ebbe in questa chiesa un altare anche la famiglia Fieravanti, dalla quale uscirono due degli architetti di Santa Maria del Fiore e che nel territorio di questa parrocchia ebbe fin da tempo remoto i suoi possessi. Fra i parroci d'Ontignano va ricordato Jacopo Ricci che fu illustre cultore delle discipline agrarie ed accademico georgofilo.

Il Fioravante. - Casa Forteguerri — Fu già casa da signore ed ebbe il nomignolo dai suoi antichi possessori la famiglia Fieravanti o Fioravanti dalla quale uscirono architetti illustri che ebbero ampia parte nella costruzione di alcuni insigni monumenti fiorentini, come S. Maria del Fiore e Or S. Michele. Neri e Francesco Fioravanti soprattutto, meriterebbero un degno ricordo su questa villa che essi possedettero ed abitarono. Dai Fioravanti la villa passò per compra in Francesco di Domenico Manadori nel 1538 e più tardi andò a far parte de’ beni della tenuta di Castel di Poggio seguendone le sorti.