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Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/99

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BARRIERA DELLA QUERCE. 81

che case in Via del Moro e in Via del Sole, passò ai primi del xvi secolo ad un tal Neri di Biagio di Domenico. Da questi pervenne prima in Gio. Battista di Andrea legnajolo, poi nel 1562 in Ippolito di Antonio Ghetti muratore. I Ghetti la venderono a vita nel 1570 a Daniello da Monte Castelli ricamatore, poi alla di lui moglie Alessandra che si rimaritò poi con Cristofano Allori pittore. Pure a vita, l'acquistò nel 1607 il capitano Niccolò Capponi e quindi tornò nei suoi antichi proprietari, i Ghetti, che la possedevano anche ai primi del decorso secolo.

Buonriposo. - Villa Benedettini. — Fu questa una delle numerose ville che la famiglia Dazzi possedeva a Camerata e nelle pendici del monte di Fiesole. Pierleone di Domenico Dazzi la vendè nel 1598 a Giovanni Marignolli dal quale ne faceva acquisto nel 1611 il prete Bartolommeo di Niccolò Rigaeci. Forse per vendita o per donazione di lui, la villa che aveva il nome di Monte, comune a tutte le altre di questa località, andò a far parte del patrimonio di un seminario femminile fondato in una casa di Via Ghibellina da Faustina Mainardi. La vita di cotesto seminario fu breve e si chiuse con un processo scandaloso nel quale la Faustina ed il complice suo Canonico Pandolfo Ricasoli vennero condannati dal santo Ufficio alla relegazione perpetua per aver insegnato massime perverse e disoneste alle fanciulle affidate alle loro cure. I beni della Faustina furono confiscati e gli ufficiali de’ pupilli vendevano nel 1641 questa villa a Niccolò Bozzolini legnajolo di Fiesole. Egli la rivendeva nel 1664 a Cosimo di Orazio Bargellini che la donava alla figlia Margherita entrata in casa dei Marchesi Capponi. Da lei, nel 1679, la comprava il Cav. Muzio del Bali Fabio Marsili e il figlio di questi, Alfonso Giulio, la rivendeva nel 1724 a Giovanni del fu Tommaso Franchi. Il Franchi morendo nel 1731 lasciava usufruttuaria la sorella Lucrezia e disponeva che alla di lei morte i suoi beni costituissero la dote di una cappella dedicata a S. Pasquale Baylon da lui fondata in questo luogo. Più tardila villa fu Corsi-Settimanni.

Il Sole in Camerata o il Monte. - Villa Modigliani.

Ai primi del XV secolo un Roberto di Messer Giovanni Mar-


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