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Sull’altare stette fino ai nostri giorni un’importantissima tavola rappresentante l’Annunziazione, opera di Fra Filippo Lippi la quale, dopo una lite fra lo Spedale e la famiglia Piccardi, venne venduta e trasportata all’estero.

I Cedri già il Buco. - Villa Light. — All’antico nomignolo di questa località non dev’esser data davvero quella strana e poco corretta spiegazione che abbiamo letta in un lavoro illustrativo del Comune di Bagno a Ripol1. (0. Quasi nascosta in mezzo ai rigogliosi frutteti di questa pianura, lungo una stradella poco frequentata, questa località giustificò fors’anche per la modestia della primitiva costruzione il nomignolo di Buco che fu proprio di questa come di altre vicine case da signore. Quella che oggi con un nome più simpatico e gentile si chiama la villa de’ Cedri, fu casa da signore della potente famiglia degli Ardinghelli e nel 1427 apparteneva a Piero di Jacopo che nel 1430 la vendette a Ilarione de’ Bardi che fu il capostipite della nuova famiglia dei Larioni. Lorenzo di lui figlio non ebbe prospere le sorti del commercio al quale si era dedicato ed i Sindaci nominati per regolarne gli affari, venderono questo possesso a Francesco di Lutozzo Nasi. In questa illustre famiglia d’Oltrarno restò la villa fino al 22 aprile del 1672, anno in cui per il testamento di Lutozzo Nasi andava in possesso della Compagnia di Gesù, Alla soppressione di quest’ordine religioso, il Marchese Giovanni di Antonio Corsi acquistò nel 1775 la villa del Buco la quale per un lungo periodo cf’anni fu gradito luogo di villeggiatura di questa cospicua famiglia fiorentina. Nel 1834 la villa de’ Cedri fu comprata all’asta pubblica dal Capitano Samuele Charters, il quale la rivendeva più tardi alla famiglia inglese Light che ne è tuttora in possesso.

La villa de’ Cedri, che era già stata ampliata ed accresciuta di molte comodità dai Marchesi Corsi, venne completamente trasformata dai proprietarj attuali, i quali vi hanno arrecato infiniti miglioramenti corredandola d’un giardino ampio e delizioso.

  1. Vedi Luigi Torrigiani. - II Comune del Bagno a Ripoli. Voi. iv, pag. 96.