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68 i dintorni di firenze

ordine fondato da S. Domenico de Gusman per combattere l’eresia ed il Vescovo concesse loro l’ospizio di S. Jacopo di Ripoli dov’essi si stabilirono. Poco vi stettero però a causa dell’angustia del luogo e si trasferirono presto in Firenze presso l’oratorio di S. Maria delle Vigne dove eressero poi la splendida chiesa di S. Maria Novella. A S. Jacopo a Ripoli, che il popolo aveva già cominciato a chiamare il Santo Nuovo, non sapremmo dire se alludendo a S. Domenico o al Beato Giovanni da Salerno, usciti i Domenicani, stettero qualche tempo pochi frati del nuovo ordine fondato da S. Francesco d’Assisi e ad essi sottentrarono nel 1229 alcune suore terziarie dell’ordine Domenicano. Ma esse pure non vi rimasero lungamente: talune andarono nel 1292 nel nuovo monastero di S. Domenico di Cafaggio o del Maglio e tutte le altre nel 1299 in altro monastero fabbricato in Firenze nel popolo di S. Lucia sul Prato ed in luogo detto il Pantano che avevano avuto dai Peruzzi in cambio del vecchio locale di S. Jacopo a Ripoli.

Così nel 1299 i Peruzzi, rimasti padroni dell’abbandonato monastero, lo ridussero a casa da signore, conservandone però come oratorio l’antica chiesa fabbricata dai Lamberti. I Peruzzi venderono nel 1339 la villa ai Della Foresta, dai quali passò dipoi nei Monaci Vallombrosani della Badia a Ripoli che la dettero a livello a diverse famiglie, ultima delle quali i Masetti, che si chiamarono dipoi Dainelli Da Bagnano, e che l’ebbero nel 1701. Ora nel luogo dell’antico monastero e della villa ha sede l'Istituto dei Sordomuti fondato dai Fratelli Gualandi di Bologna che accoglie un numero considerevole di fanciulli. Per ridurlo al nuovo uso edilìzio è stato ampliato notevolmente e trasformato affatto di carattere.

Quasi collegato al borgo del Bandino è un piccolo gruppo di case chiamato

L’Albergaccio. — Certo il nomignolo del luogo derivò da uno de’ modesti alberghi che si trovavano lungo la via così frequentata e che doveva appartenere ai Bandini Baroncelli de’ quali si veggono ancora gli stemmi antichissimi sulla facciata di alcune di queste case. Dopo i Bandini