Pagina:Guittone d'Arezzo – Rime, 1940 – BEIC 1851078.djvu/310

Da Wikisource.
306 nota


tanti vigliacchi che son rimasti entro le mura! Ciò non toglie che sia giusto ciò che ho detto sulla convenienza di partire.

v. 91: «li», a lei, per lei; ed infatti A legge: «gli». Il Val.: «li», ma la designazione del luogo è nel «lá» del vs. seg.

v. 100: «fumi», cosí A B; I: «fammi». Il Pell. «forni», ma non è nei mss.

v. 131: «como vai»; i mss. hanno: A: «comio nal» B: «cominal », I: «comunal» e cosí anche il Val. Accetto la ricostruzione del Pell.; ma potrebbe anche leggersi «como n’ha ’l b.».

XVI. v. 13 seg. Intendo: se io avessi cento volte tanto gran cuore, forza o sapienza, e codeste mie doti adoperassi soltanto per acquistar valore di fronte a voi fino all’estrema consumazione, pure io non meriterei il vostro dono compiuto, perché fui cosí volgare nella mia passione, da non acquetarmi (partir da pianto) senza che il vostro grande onore si mutasse in onta. E voi, amore, lo mutaste, e non vi indusse a fare altrimenti nessuna cosa che fosse brutta a vedere, che potesse dar luogo alle critiche della gente (il Pell.: «cosa o’ malvistá fusse», spiegando: alcuna considerazione malvagia), ma solo lo spontaneo sentimento, punto, stimolato da pietá per me.

v. 30: «v’aduce p.», cosí con lievi varianti tutti i mss., eccetto B, che legge: «v’aducie a p.», donde il Pell. ha tratto: «v’aducea p.», ma non mi par necessaria la congettura.

vv. 35-36. Il Pell.: «ma vizio e crud. è contra...».

v. 38: «porterea ’n vostra d.». Il Pell., seguendo B I: «porterea vostra d.»; ma A legge «porteria in vostra d.».

v. 43: «ne pora» cosí B e I. Il Pell., conforme ad A: «de pora». Il senso è: potrei mettere in mostra molte ragioni che porterei in vostra difesa, ma preferirei tuttavia esser morto e non fosse avvenuto ciò che è avvenuto; perché quando tra la gente volgare è corsa qualche diceria insulsa, non c’è scusa che si possa opporre ( «ostare»).

vv. 49 segg. Il senso è: non mi conta volere, ma se contasse, avrebbe cosí gran potere, che non ci sarebbe angolo del mondo che non fosse pieno di pietá e di dolore. Un tempo, o gentil mia donna, penai per raggiungere il vostro amore; ora invece segnerebbe la distruzione d’ogni mio pieno tormento il potervi ritornare come eravate una volta.