Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/156

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elevato ad grandissimi facti, ordinò tale sedizione contro il re suo marito, che lo fece fugire in Castello Novo per salvarse la vita, il quale assediò per tal forma, che se lui volse essere liberato bisognò farse servo de la regina, et liberare il grande Sforza, et ciascuno altro per lei incarcerato. Uscito che fu il re de lo assediato Castello, et vedendo lui non essere quello solea, de furto muntò in uno triremo, overo galea, et tornossene ad casa sua, et la regina restò libera maritata et senza marito, gloriandose che il marito se li era denanti levato. Fece Serzano de Carazoli Neri magno siniscalco.

In questo duncha suo stato vivendo libera et lieta senza tema de contraria sorte, come Semiramis de Babilonia scelerata regina, che volse il bene placito fusse licito a ciascuno, il Re Aloise secundo, cum auxilio de sancta chiesa, et de la excelsa Republica Fiorentina, essendo