Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/164

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Questa regina duncha continuamente, dal giorno de la sua contritione sin a la morte, dicea li prefati psalmi et oratione per le quale existimo, che Dio li habia havuto misericordia, perchè tarde furon mai gratie divine; benchè simil pentire tardo giammai non lodo. Che fusse piaciuto al cielo havesse li suoi gran facti questa regina Joanna secunda adcompagnati de quella religione, che fece la succedente regina, la quale fu uno vero spechio de la feminea gloria, come narraremo per dare felicissimo ornamento al nostro Gynevero, che se passe et ciba de virtuosa et sancta fama.


Ixabella regina fu de prole illustre, et consorte del re Rainero Andegavense Anzoina. Fu donna bellissima, savia, de grande ingegno, magnanima, iusta, clemente, liberalissima, affabile, eloquente;