Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/209

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Dobiamo duncha intendere, che essendo Azzo di Lapi homo magnifico, fratello de questa donna, al Cesenatico porto mortalmente assalito da uno fiero marinaro venitiano, chiamato Marchotto, per darli morte, per certa inimicitia era infra loro, la donna ad fortuna se li trovò, in compagnia de la illustre matrona Violante Colonnese, moglie del principe Malatesta Novello de Cesena. Vedendo questa crudele invasione et l’arme denudate contra il fratello, subito depose la mansuetudine feminea, acendendose de focoso animo et ardire; trasse per subita forza una partesana de le mane de uno che era al crudelle insulto: et nel suo core chiamando el nome de Iesu in suo auxilio, caciosse contra el fiero marinaro et il fratello strenuamente difese, per tal modo, che se ’l marinaro volse fugire la morte, li fu necessario getarse nel mare, et in una navicella recuperò la vita. Hebbe costei ancora animo grande ad ogni honorata impresa;