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monasteri de Mantua et del Mantuano, de homini et de donne, ad vera et ad sancta observantia fece, privando li conventuali, come ancora a quisti tempi ad suo felice nome se observa, di che le mantuane parte di devotione splendeno.
Questa dignissima donna de spectata virtù divenne ne la sua belissima gioventude in gobositate: per il che pare, secundo el iudicio de alcuni, che la posterità de lei ancora ne senta. Fu opressa de mali de fianchi et de podagre et de altri varii morbi, in forma che le mane non se potea ponere a la bocha; et lei pacentissima l’alto Dio de ogni cosa rengratiando, come de Jesu Christo fidelissima martire. Per sua devotione se fece fare uno loco presso il fabricato monastero de sancta Clara in Mantua, dove come fidele cristiana finitte la sua sancta vita, doppo la morte del marito de quattro anni, havendo lei de la sua etate compito anni sexanta. Per questa