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Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/254

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cesco Sforza invictissimo capittanio contro el re Alphonsio, esso re tenne pratica, che Piero Brunoro et Troiolo de la Regina fugirono dal conte Francesco Sforza et cum sua Maiestà se redusseno cum le gente loro, cosa che disturbò molto li disigni del prefato conte, il quale poi, come capittanio de prestantissimo ingegno, tenne modo et via cum loro de levarli dal re Alphonsio, che factoli li venia; la qual cosa presentendo el re, cautamente prese li futuri fugienti, Piero Brunoro et Troyolo de la Regina, levandoli la compagnia, et mandòli ad incarcerare a la Pantanaria, isola del mare, là donde grande tempo visseno in molto affanno et sinistro, per modo tale che più desideravano la morte che la vita.

Questa captura dolse a molti homini degni, quali se adoperarono affectionamente per la sua liberatione, ma non poterono gratia consequire. La qual cosa oltra modo dolendo a