Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/282

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Costei hebbe sempre, come effecto del vero amante de Dio, timore non far cosa, che a la sua maiestà dispiacesse, nè ancora contra a la salute del proximo fusse. Così desiderò sempre adherirse in ogni cosa al divino volere. Hebbe de la perfectione felice cognoscimento.

In lo amore de Dio fu tanto unita, che come neve al sole liquefare si sentiva, dicendo, che per gratia et disio essere dal corpo disolta, et essere cum lui. Et havendo sublimata la mente de tutte le cose a Dio ribelle, hebbe iocundità potere dire: « Colui, il quale me ha creata, repossa in lo tabernaculo mio. » Sempre dette opera flagrantemente laudare et magnificare l’alto Dio, dal quale tutti li beni preocedeno. Tutte le benigne et meliflue parole se audivano da lei, et a qualche proposito alegava alcuna volta versi morali de sanctità, da lei composti cum sententie de la sacra Scriptura, come