Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/289

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uno parlamento dimostrativo, quanto Dio havea illustrato l’homo et la donna, del libero arbitrio de potere fare bene et male; et come, facendo bene, Dio quasi per iustitia lo coronava: et che lo apostolo Paulo per questa cagione dicea a si essere de la iustitia reposta la corona, perché havea in bene el libero arbitrio exercitato, lassando il male che havea in libertà de adoperare. Ultimamente lei de tante diabolice bataglie remase vincitrice, et più temptatione alcuna non temea: come lei disse, che quando venisse a la morte, schernirebbe et beffarebbe el diavolo.

Questa excellentissima et beata donna fu de una divina gloria et gaudio immenso sopra ogni altro perillustrata. Che, una nocte de la natività del celeste Principe, lei, cum licentia de la sua matre abbatessa, se redusse per sua devotione tutta quella nocte di morare in chiesia per dire mille ave marie, oratione angelica; quanto ne hebbe decte alquante, a la quarta hora,