Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/409

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sua consorte, et mogliere de lo inclyto duca de Calabria Alphonso, primogenito del serenissimo re Ferdinando. Fu alevata da li gloriosi parenti, cum grande excellentia de virtute, dimostrandoli, sopra tutte l’altre cose, havesse in abominatione l’avaritia inimica de ogni virtute et de ogni gloria. Quando andò ad marito, fu in la cità nostra, in lo palazo del principe Bentivoglio, felice marito de la mia excelsa madonna, consanguinea de lei, cum quello honore et fede che fie possibile, receputa. Da la porta de la cità fin al palazo Bentivoglio fu adorno, in honore et triumpho de tanta sponsa, de fronte, fiori, raggi et insegne ducal de Milano et sphorcesche et de Aragonie, in festoni pendenti per le strate. Erano suoni, canti, balli et spectaculi belli in li canti de vie, che era una beatitudine a vedere. Li andò contro la mia felicissima madonna, cum molte nobile donne de la nostra citate ad