Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/426

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Hebbe dui formosi figliuoli, Hercule et Sigismundo, che di prestantia et di valore molto ne l’arme fulseno. Hercule, come primogenito, successe nel paterno stato, cum longo disio, ne li anni virili. Ma lei, essendo vedoa restata in giovene etate cum li picoli figliuoli, et in loro non restare il paterno stato, forsi per essere troppo fanciuli, et essendo quello pervenuto a lo imperio dei dui figliastri de lei, l’uno drieto l’altro, Leonello et Borso, naturali fratelli de li figliuoli, prese sdegno et partisse de Ferrara, et retornò ad Saluzo, in la paterna casa, dicendo che mai in Ferrara tornarebbe, se in quella prima non vedesse principi li figliuoli. Li quali da Leonello furono mandati ad Neapoli in la corte de Alphonso de Aragonia, re in quilli tempi de grandissimo splendore et virtute.

La illustre donna in la paterna casa se gubernò sempre cum grandissima honestate et castimonia et gratia de