Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/295

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ricoperto da una grandissima tenda di varie tappezzarie di seta, & oro; fece le sue orationi, e poi paratosi de’ vestiti Pontificali si condusse all’Altare, e quivi si assise in una sedia; In questo mentre fu la Regina levata dal suo posto, e da Cardinali Medici, e Sforza, con quattro Vescovi Assistenti guidata avanti Sua Santità, ove inginocchiata sopra un cuscino di broccato, ricevette per le mani di Sua Beatitudine il Sagramento della santa Confirmatione; Ve la tenne in nome della Maestà del Re Cattolico, il Cardinale de Medici, aggiongendo al nome di Christina quello ancora di Alessandra. Di là ritornò ella al suo posto accompagnata da medesimi Cardinali, e Vescovi assistenti, e si comminciò la messa dal Papa; doppo la communione de Ministri del sacrificio, avanti li Cardinali Diaconi si communicò la Regina, condotta a’ piedi di Sua Santità da sudetti Cardinali Medici, e Sforza con gli quattro Vescovi assistenti, che la ricondussero alla Cortina. Il doppo pranso andò Sua Maestà in seggetta alla Basilica di Santa Maria Maggiore assistita dalle guardie Svizzere, corazze, e lancie del Papa, e da numeroso corteggio de Principi, Cavalieri, & altri Signori, tra quali Don Antonio della Cueva, come Cavallerizzo maggiore stava servendola a piedi presso alla seggetta. Fu ricevuta alla porta dall’Eminentissimo Cardinale Bragadino, in luogo del Cardinal Antonio Barberino Arciprete di detta Basilica; doppo haver adorato il Santissimo fu condotta nella Capella di Sisto quinto a veder la santissima Cuna del Redentor