Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/307

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toposto alla Bolla Pontificia; sopra vi è un altro Erario nel quale si conservano i Regni sontuosissimi del Papa, che si vedono nelle Processioni solenni tutti arricchiti di gioie di valor inestimabile; vi è poi anche l’Archivio dove si mettono le scritture più importanti di Santa Chiesa, e n’è Custode al presente il Sig. Carlo Cartari Avocato Concistoriale. Vi è un Coridore coperto, che dal Palazzo Vaticano porta nel medesimo Castello, fabricato dal Sommo Pontefice Alessandro Sesto, & hora si può chiamare una delle buone Fortezze d’Italia per la qualità del sito, e delle mura. Il rimanente del tempo era speso da Sua Maestà in ricevimenti di visite, & in altri trattenimenti nobili, e degni delle sue virtuose prerogative, e sopra tutto de’ suoi gran talenti nella letteratura. Hebbe perciò questa erudita Principessa genio particolare di portarsi alla visita della Sapienza, che è un Palazzo nobilissimo, o sia il Liceo destinato a’ studij publici. Alla porta fu incontrata, e servita dal Cardinal Rapaccioli Procamerario in vece del Cardinal Antonio Barberino, che come Camerlengo è capo di quella Università, accompagnato da Monsignor Bichi Auditor di Rota, come Luogotenente del Cardinal Camerlengo e da tutti gli Avocati Concistoriali. La sala grande, e l’antecedente minore erano riccamente parate. Sopra la porta della prima stava il ritratto di Sua Maestà in piedi; nel prospetto della medesima sala era alzato un baldachino, nel cui mezo si posò la Regina, & alla si-