Pagina:Hoffmann - Racconti I, Milano, 1835.djvu/21

Da Wikisource.

vii

stesso mezzo. Nell’Amleto la seconda comparsa dell’ombra produce un’impressione meno forte della prima, ed in molti romanzi, che noi potremmo citare, il personaggio soprannaturale perde a poco a poco tutti i suoi diritti al nostro terrore ed al nostro rispetto, condiscendendo a lasciarsi vedere troppo sovente, mischiandosi troppo agli avvenimenti della storia, e principalmente diventando troppo prodigo delle sue parole, o come si dice, troppo ciarliero. Noi dubitiamo altresì che un autore operi saggiamente nel permettere al suo fantasma di parlare se lo mostra nello stesso tempo agli occhi dei mortali. Questo è un sollevare tutti i veli del mistero in una volta; e per gli spiriti come pei grandi è stato fatto il proverbio: familiarità genera disprezzo.

È dopo aver riconosciuto che l’effetto del meraviglioso è facilmente esaurito che gli autori moderni hanno tentato di aprirsi delle nuove strade nel paese degli incanti, e di ravvivare con tutti i mezzi possibili l’impressione dei suoi terrori. Alcuni hanno creduto pervenirvi esagerando gli incidenti soprannaturali del