Pagina:Hoffmann - Racconti II, Milano, 1835.djvu/101

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der suo padre ancora alzato; le dieci ore sono sonate da molto tempo”. Appena il vicerettore Paulmann fu passato nel suo gabinetto che gli serviva nello stesso tempo di camera da letto, appena il soffio di Fanny diventato più pesante attestò ch’essa era veramente addormentata, Veronica, che era pure andata a letto per non dare nessun sospetto, si alzò in silenzio, si vestì, si gettò una mantiglia sulle spalle e uscì dalla casa di soppiatto.

Dopo che Veronica aveva lasciata la vecchia Lisa, non vedeva che Anselmo, e non sapeva qual voce secreta gli dicea sempre, che la renitenza dello studente veniva da una persona nemica che lo teneva nelle; sue catene, ma che quelle catene potrebbero esser spezzate da Veronica, se essa, chiamava in suo soccorso i rimedi misteriosi e potenti della magia. La sua confidenza nella vecchia Lisa aumentava di giorno in giorno; ed a poco a poco s’indebolivano tutte le impressioni di terrore e di disgusto, e le sue relazioni con colei non gli apparivano più che sotto un riflesso, romanzesco di bizzarria che le rendeva più care. Del