Pagina:Hoffmann - Racconti II, Milano, 1835.djvu/28

Da Wikisource.

— 26 —

stampatello ballare davanti a me.” — “Ah! riprese il vicerettore Paulmann; voi avete sempre avuto, onoratissimo signor registratore, una grande inclinazione alla poesia, e per poco che non si reprima, questa passione ricade subito nel fantastico e nel romanzesco.” — Lo studente Anselmo era molto contento di veder prender le sue difese in un momento che egli correva rischio di esser preso per ubbriaco o per pazzo, e, quantunque cominciasse a imbrunire, egli credette osservare per la prima volta che Veronica aveva dei bellissimi occhi di colore turchino carico, senza che, in quel momento il pajo d’occhi maravigliosi ch’egli avea veduti sotto il sambuco venissero a presentarsi alla sua memoria. Bisogna confessarlo, le strane avventure che gli erano accadute sotto il sambuco erano tutto ad un tratto sfuggite allo studente Anselmo; egli si trovò così leggiero, così allegro, che offerse nell’eccesso della sua allegria la mano a Veronica all’uscire dalla barca; infine quando essa gli diede il braccio, egli la condusse con tale destrezza e felicità, che il piede gli sdrucciolò una sola volta; e