Pagina:Hoffmann - Racconti II, Milano, 1835.djvu/83

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VEGLIA VI

Il giardino dell’archivista Lindhorst, e alcuni uccelli beffardi. — Il vaso d’oro. — Carattere inglese. — Zampe di mosca. — Il re dei Genii.

Può anche essere, disse lo studente Anselmo, parlando a sè stesso, che il liquore stomatico sopraffino che bevetti con tanta avidità presso il signor Corradi abbia prodotte nella mia testa tutte quelle pazze visioni che mi hanno, spaventato davanti alla porta della casa dell’archivista Lindhorst. È per questo che io non ne beverò una goccia quest’oggi, e sfiderò arditamente tutti gli ostacoli che si troveranno sulla mia strada.