Pagina:Hoffmann - Racconti III, Milano, 1835.djvu/146

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s che seppe tutte queste cose dalla bocca del conte di Fach, non pose più in dubbio che non fosse la banda di Trabacchio, quella che avea assalito già un tempo il suo padrone nel regno di Napoli, e tenne per fermo eh’ altri non gli fosse apparso in carcere che il vecchio dottore in persona. Ei si trovava nel più placido stato del mondo, se non che le molte sventure egli avevano profondamente limata la vita. Il cordoglio e la lunga prigionia, aggiunti alle dolorazioni della tortura l’ avevano* fatto languido ed infermo da forte e vigoroso che era; e così pure s’ andava logorando