Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/106

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' — to6 — Ma il Capuzzi della scena, non - meno concitato • dell’ altro 6Ì mise a strillare.

— Ti colgano tutti i diavoli, maledetto Pasquale! vecchio avaro, stupido,, decrepito! Bada bene che io non ti guiderdoni come meriti e che non ti calchi un berretto cornuto sulle orecchie 1 e spergiurando e gestendo, il commediante si mise a recitare 1’ una dopo 1’ altra .forse venti storie ridicole su colui che contraffaceva. Gridandogli per ultimo che desse pur mano a turbare la gioia di due innamorati che il. cielo aveva fatto l’ uno •per 1’ altro!

In quest’ istante si vide dal fondo del teatro Antonio Scacciati e Marianna nelle braccia l’ uno dell’ alLro. La rabbia centuplicò le forze al vecchio Capuzzi e d’ un salto si gittò sulla scena, trasse la spada .e là puntò contro l’ infinto Antonio.

In pari tempo si sentì afferrare da un Officiale della guardia pontificia che gli disse minacciosamente: Rapattumatevi, signor Pasquale, voi siete al teatro di Nicolò Musso, ove senza saperlo fate una parte molto piacevole. Voi non troverete quivi, nà Antonio, nè Marianna.