Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/109

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compassione pel vecchio che s’ incontrava nelle strade di Roma, camminando a lento passo, colla testa china, e tutto inconsolabile. E raro che capiti una disgrazia sola, perchè è proverbio che si danno la mano. Quindi dopo il ratto di Marianna, Pasquale perdette il suo più fedele amico. Il picciolo Piticchinaccio mori soffocato da una mandorla che inghiottì troppo golosamente, mentre faceva una cadenza. E il dottor Piramida si accorciò la vita'da sè per un fallo che ' fece in un’ ordinazione. Le busse che gli erano tocche da Michele gli avevano messa addosso una gran febbre; e siccome aveva risolto di guarirsi da sè, con un rimedio di sua testa, scrisse una ricetta in cui fallì la dose. Tanto che non ebbe appena trangugiata la medicina, che ricadde sul suo origliere e non si levò mai più.

Il mal animo si mostrò altresì contro Salvator Rosa, l’ autor principale delle disgrazie del vecchio Pasquale..

Non può essere, si diceva, che il degno compagno di Masaniello, colui che presta la mano ad ogni genere di soprusi

e non può più essere tollerato

in Roma senza danno dei Romani.