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r — 73 — ricompensarla, si mostra oltremodo indulgente con lei a fare ogni suo piacere.
Però la discreta Marianna non ha altro voluto dal suo carissimo zio che andare con lui al teatro della porta del Popolo ■ per vedere il signor Formica. E sopra ciò, il vecchio geloso, * tenne consiglio col dottor Piramida e Piticchinaccio, e si accordarono che Marianna andrebbe domani al teatro, e Piticchinaccio deve accompagnarla. Il dottor Piramida e Pasquale andranno a cercare questa notte il picciolo nano a casa sua per averlo sottomano, e domani il nobile triumvirato nuderà colla bella Marianna al tea, i > tro del signor Formica dirimpetto alla porta del Popolo.
E necessario di dir qualche cosa del ■signor Formica, e del suo teatro alla porta del Popolo. Niente affliggeva di più i Romani che certi sconci in tempo di carnovale, quando gli impresari di Teatro erano poco felici nella scelta dei compositori e degli attori; quando il primo Tenore del teatro dell'Argentina aveva perduto la voce nel viaggio, o il primo uomo del teatro Valle era infreddato, insomma quando gli venivano attraversati i diver/ — 7