Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/90

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disinvoltura di Salvatore. Si aspettava da un giorno all’ albo qualche nuovo accidente, intanto si consolava, tormentando il vecchio Pasquale che nella sua passione si mostrava molto inclinato a tutti i capricci della pupilla. Cosi che quando aveva versata tutta la sua tristezza,' e I * che sopportava che li toccasse colle labbra le manine di rosa, giurava che non si sarebbe levato dalle ginocchia del Papa se non gli fosse stata data la licenza di sposai* la nipote. 1 Erano scorsi alcuni giorni, quando una mattina verso mezzodì, sopravvenne Mi chele tutto frettoloso, annunciando che v’ era una persona abbasso che sollecitava di parlare col signor Pasquale Capuzzi.

— Ma per Diol esclamò il vecchio tutto rabbuffato; non sai che io non ricevo • alcun forestiere in casa mia?

— Il forestiero, disse Michele, ha cera d’ uomo dabbene, è piuttosto attempato, parla con gentilezza e si chiama Nicolò' Musso.

— Nicolò Mussol disse Capuzzi, stando come sopra pensiero, quegli che ha il -teatro della porta del Popolo; che c