Pagina:Hypnerotomachia Poliphili.djvu/211

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statuario la larga ubertate del suo ingegno. Diqué potrebbesi facilmente arbitrare, che tale subtilitate el solerte fusore investigasse de fundere, o vero conflare una integra catenula sencia ferruminato, facendo una formula conveniente, quatripartita secta, nel centro facto uno pervio foramine, nel quale intromisso el primario anulo, et applicantise poscia le parte informate in uno, in infinito, uno drivo all’altro levemente si funderà. Le dicte catenule sopra la mediana corpulentia della aenea Pila aequalmente derivando, ciascuna nel extremo secum invinculato retinivano uno aereo Chodono. Gli quali Chodoni, dal medio suo verso lo imo suo havevano pectinate fixure, dentro delle quale una pilula di fino chalybe resultava a rendere interclusa el tintillante sonito, erano questi chodoni ad exigente proportione dagli soffianti venti agitati, sopra el corpulento della inane Pila converberavano et acuto el suo tinnito harmoniato cum permixti bombi del metallino trigone rendevano grato et suave et grande sono, curioso excogitato et pensiculatamente ritrovato, et forsa oltra el sonito quale nel summo del Templo de Hierosolyma le pendente catene cum gli aenei vasi, gli aliti fugabondo. Postremamente a concludere resta una regula per intendere tutta la dimensione del celeberrimo templo. Il muro ove erano le octo fenestre, la crassitudine sua era uno et semipede, altro tanto el scafato, o vero quella parte che voltavasi, quello medesimo l’exito degli