Pagina:I Duelli Mortali Del Secolo XIX, Battistelli, 1899.djvu/46

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1820-21. Fernet-Cazalles; Treins-Damarzid; H....-L...; Roqueplane-Durré. — Tra il 1820 e il 1821 un ufficiale della legione del Varo, chiamato Ferret, di opinioni legittimiste, spedì a Brutus Cazalles di Montpellier, membro del Corpo legislativo, un cartello così concepito:

«Signore; ho appreso che vi siete permesso di tenere propositi sul mio conto. Se voi sentite l’onore, come sembra che volevate far comprendere, spero che non vi rifiuterete di darmi spiegazioni, all’una dopo mezzogiorno, al Café de l’Esplanade. Dieci anni di sala d’armi non vi debbono far temere per la vostra pelle»1.

Cazelles accettò l’invito e Ferret pagò con la vita la confidenza ch’egli aveva nella propria abilità schermistica.


Qualche tempo dopo, certo Treins, ex-tenente d’artiglieria, ritiratosi a Eygleton, va a fare una visitina a Damarzid, ricevitore del registro di quella borgata, col quale egli aveva una partita da sistemare. Dopo i convenevoli d’uso tra persone per bene, l’ex-tenente propone al ricevitore di battersi la sera stessa con lui a duello di pistola e a sei passi di distanza.

La proposta viene accettata e i padrini tentano invano tutti i mezzi per pacificare i due avversari, o per lo meno di distorli dalla pazza convenzione.

La sorte favorisce Treins che spedisce a Damarzid una palla in pieno petto.

  1. Fougeroux de Campigneulles, Histoire des duels, t. 1.°, pag. 368.