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I Nibelunghi 119

Altri narrava. Per gl’ignoti eroi
Elle si ornâr della persona in quella
Guisa così secondo hanno costume
Leggiadre donne ognor. Vennero poscia
40Là da le feritoie, i prodi estrani
A rimirar, chè per veder soltanto
Ciò per esse si fea. Ma quattro soli
Scendean di quelli a terra, e su l’arena
Trasse un destrier Sifrido ardimentoso,
45E ciò vedean da le finestre anguste
Le vezzose donzelle. Onor pensavasi
D’aversi in questo principe Gunthero1.
     Sifrido inver per le ritorte briglie
Tenea del sire il nobile destriero,
50Buono e leggiadro e forte e grande assai,
Fin che prence Gunthero alto in arcioni
Assidere potè. Cotal servigio
Sifrido gli prestò; ma troppo il sire
Ciò si scordò di poi. Dal navicello

  1. Dell’essere servito da Sifrido che voleva passare per suo vassallo. Vedi più sopra.