Pagina:I Nibelunghi, Hoepli, 1889, I.djvu/88

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Avventura Terza

In che modo sifrido andò a Worms


     Raro davver turbavano del core
Gli affanni il giovin sire! Eppure udìa
Sovente raccontar come pur fosse
In Borgogna una vergine leggiadra,
5Bella quant’uom può disïar. Da quella
Egli ebbe poi ben molte gioie e ancora
Molto travaglio! Ma di lei frattanto
La singolar beltà lungi era nota,
Noti gli alteri sentimenti a un tempo,
10Quali in lei ritrovâr molti fra i prodi,
Onde tratti eran molti ospiti illustri
Di Gunthero alla terra. Oh! se ben molti
Fosser visti cercar colei d’amore,

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