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722 I Nibelunghi

Colpevoli ne siamo. A questa sala
Vennero i prodi vostri, ed eran elli
Armati assai, con un drappello ampio.
Penso che detta a voi conforme al vero
55La novella non fu. — Quale degg’io
Credere adunque? Dissemi Hildebrando
Che, come dimandâr li prodi miei
Del suol degli Amelunghi perchè voi
Fuor dall’aula rendeste a lor Rüedgero,
60Nulla dall’alto a’ valorosi offriste
Fuor che scherno e vergogna. — Il re del Reno
Così parlò: Volere elli diceano
Portar di qui Rüedgero. Ed io fêi cenno
Che ciò, d’Ètzel per doglia e per rancura,
65Non per gli uomini tuoi, si ricusasse,
Fin che di questo incominciò Wolfharto
A farne ingiuria. — E di Verona il sire
Così rispose: E puote esser cotesto!
Ma tu, Gunthero, nobil re, per quella
70Tua cortesia, compensami de’ mali
Che per te m’incogliean, fanne tu ammenda,