Pagina:I Nibelunghi, Hoepli, 1889, II.djvu/40

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I Nibelunghi 399

Altri a Kriemhilde dir dovrà. — Quand’ella
760Udì annunzio di ciò, grave dolore
Le fu cotesto. Anche di ciò fu detto
Ai re sovrani, ed elli di gran voglia
Ciò vollero evitar. Ma poi che tanto
Non s’avverò, con molta gioia assai1
765Disse il nobil Rüedgero: A che cotanto
L’oro piangete, o possente regina?
Re Ètzel tanto a voi del cor propende,
Che, se v’han visto gli occhi suoi, cotanto
Ei vi darà che nol potrete voi
770Tutto elargir. Cotesto io vo’ giurarvi,
O donna mia. — E la regina disse:
     Molto nobil Rüedgèr, di re una figlia
Più ricchezze non ebbe unqua di tante
Onde Hàgen mi spogliò. — Ne andava allora,
775Fratel di lei, Gernòt a quelle stanze,2

  1. Perchè era certo di vendicarla.
  2. Di Gunthero, dove Hagen aveva trasportato l’oro. Ma non era stato gettato nel Reno? Ecco una delle solite contraddizioni di questi poemi.