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Le scimmie alla pesca dei granchi 81

— Per fartele rovinare?... Credi tu che quelle scimmie non provino dolore? Guarda che brutte smorfie che fanno, quando si sentono tenagliare la coda. Ma.... to’!... Pare che la pesca vada male! —

Due scimmie che avevano immersa la loro coda urlavano disperatamente, ma senza essere più capaci di ritirare la loro appendice. Invano puntavano colle mani e coi piedi e facevano sforzi furiosi: i granchi pareva non volessero lasciare l’acqua e uscire dai buchi.

Le loro compagne stavano per precipitarsi in loro soccorso, quando il marinaio balzò fuori dal nascondiglio, gridando:

— Addosso, Piccolo Tonno! —

La banda fuggì rapidamente, ma le due prigioniere, nonostante i loro strappi, rimasero sulla spiaggia.

I due marinai furono lesti ad afferrarle e con due vigorose strappate liberarono le code, traendo a galla due granchi grossi come un cappello, i quali non lasciarono la preda se non dopo che furono uccisi.

— Venite con noi, carine, — disse Enrico. — Vi condurremo a tenere compagnia al mias. —

Presero per le braccia le due prigioniere e malgrado le loro proteste ed i loro morsi, le trassero nel recinto.

— Altri servi? — chiese il veneziano, che stava scendendo dalla capanna. — A quanto pare, volete farvi servire per bene.

— No, signore, — disse il marinaio, ridendo. — Conduciamo due pescatori, che ci procureranno dei deliziosi granchi. Avete mai veduto delle scimmie a pescare?...

— I granchi?...

— Sì.

— Ne ho veduto parecchie, specialmente a Giava.

— To’!... Ed io credevo di raccontarvi una novità strabiliante.

— È una novità molto vecchia per me, Enrico, disse Albani. — Sciancatello! —

Colui che si chiamava con quel nome, era il mias. L’aveva così appellato Piccolo Tonno, perchè lo scimmione era un