Pagina:I promessi sposi (1825) I.djvu/336

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spagnuolo, da dargli ragione in tutto, anche quando ne dirà di quelle così sterminate. Getterò poi io qualche parolina sul conte zio del consiglio-segreto: e voi sapete che effetto fanno quelle paroline nell’orecchio del signor podestà. Alla fine delle fini, ha più bisogno egli della nostra protezione, che voi della sua condiscendenza. Farò di buono, e vi andrò, e ve lo lascerò meglio disposto che mai.”

Dopo queste e qualche altre simili parole, il conte Attilio uscì a cacciare, e don Rodrigo stette con ansietà aspettando il ritorno del Griso. Venne costui finalmente sull’ora del pranzo, a fare la sua relazione.

Il garbuglio di quella notte era stato tanto clamoroso, la sparizione di tre persone da un paesello era un così gran fatto, che le ricerche, e per interessamento e per curiosità, dovevano naturalmente esser molte e calde e insistenti; e dall’altra parte gl’informati di qualche cosa erano troppi per andar tutti d’ accordo a tutto tacere. Perpetua non poteva mettere il capo all’uscio che non fosse tempestata da colui e da colei, perchè dicesse chi era stato a far quella gran paura al suo padrone: e Perpetua, riandando e raccozzando tutte le circostanze del fatto, e comprendendo come